Domani la Maratona di Roma «Un evento internazionale»

Atleti e appassionati invaderanno la Capitale per la XVI edizione della competizione con partenza e arrivo da via dei Fori Imperiali

Domani, domenica 21 marzo, si svolgerà la XVI edizione della Maratona di Roma AceaElectrabel con partenza e arrivo da via dei Fori Imperiali. La gara sarà ripresa dalla RAI, con telecronaca diretta su RAI 3 a partire dalle ore 9: telecronaca di Andrea Fusco e Umberto Broccoli, commento tecnico di Attilio Monetti. Gli orari definitivi delle partenze sono i seguenti: ore 9 partenza gara disabili (9 categorie, 80 atleti circa); ore 9.05 maratona (42,195 km, 15.000 partecipanti circa); ore 9.15 FunRun (4 km, attese oltre 85.000 persone).

 

La partenza sarà data dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, dal presidente della Provincia Nicola Zingaretti, dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport on. Rocco Crimi e dal presidente della Maratona di Roma Enrico Castrucci. Sul palco della partenza ci saranno, inoltre, il presidente della Fidal Franco Arese, l’olimpionico di pallanuoto di Roma 1960 Salvatore Gionta, l’ultimo tedoforo dei Giochi olimpici del ’60 Giancarlo Peris, il vincitore della Maratona di New York del 1986 Gianni Poli, il direttore generale della Croce Rossa Italiana Patrizia Ravaioli, il direttore generale dell’UNAR Massimiliano Monnanni, e il figlio dell’olimpionico di Roma 1960 Abebe Bikila, Yetnayet Abebe Bikila, alla cui memoria è dedicata questa edizione della gara capitolina a 50 anni dal successo.

IL PERCORSO: UNICO, AFFASCINANTE, RICCO DI STORIA – Il tracciato del 2010 è quello classico, con il transito in via Ostiense dopo i primi chilometri e nel centro storico nella parte finale. Dalla partenza, situata in via dei Fori Imperiali, passando per piazza Venezia si snoda attraverso via del Teatro Marcello, via dei Cerchi, via Ostiense, Basilica di San Paolo, viale Marconi, Porta Portese, proseguendo sul Lungotevere in direzione della Sinagoga, l’Ara Pacis, piazza Cavour, piazza San Pietro con la vista del Vaticano, e ancora sul Lungotevere verso il Foro Italico, luogo simbolo dell’Olimpiade di Roma 1960. Si passa per la Moschea, piazzale delle Belle Arti, via Ripetta, piazza Navona, largo di Torre Argentina, via del Corso, Piazza del Popolo, Piazza di Spagna, Fontana di Trevi, piazza Venezia, via Petroselli, via di San Gregorio, luogo di arrivo della maratona olimpica del 1960, il Colosseo, e l’arrivo in via dei Fori Imperiali. Oltre 500 i luoghi di valore storico, archeologico, religioso e architettonico toccati dal percorso.

L’OBIETTIVO DELLA GARA TOP: 2h08’ PER GLI UOMINI, 2h24’ PER LE DONNE – Questa mattina il responsabile top atleti Massimiliano Monteforte ha condotto la riunione tecnica con tutti i principali protagonisti della prova di domani. I primati della corsa, che sono anche i migliori tempi mai corsi su suolo italiano, sono il 2h07’17” con cui Benjamin Kiptoo vinse lo scorso anno e il 2h22’53” di Galina Bogomolova nel 2008.  La gara maschile è stata impostata per correre ad una media di 3’03” al km, con un passaggio a metà gara di 1h04’20” e un tempo finale di 2h08’40”, che collocherebbe la Maratona di Roma ancora una volta ai vertici mondiali. Le lepri del primo gruppo saranno l’ucraino Vasyl Matviychuk (fino al 25° km) e i keniani Paul Kimugul (30° km) e Ben Chebet (32° km). Ci sarà anche un secondo gruppo, pilotato fino al 30° km dal keniano Abraham Talam ad un ritmo da 2h11’ (passaggio a metà gara in 1h05’30”), e di cui dovrebbero far parte i due italiani Daniele Meucci e Migidio Bourifa. L’obiettivo per la gara femminile è un tempo inferiore alle 2h25’: il ritmo previsto è di 3’26” al km, con un passaggio a metà gara di 1h12’26”. Le lepri saranno gli italiani Giuseppe Minici e Salvatore Concas fino al 35° km, l’ucraino Aleksey Rybalchenko e l’etiope Hailemariam Atsheba fino alla fine.

ZANARDI: «NON VEDO L’ORA DI GAREGGIARE» – Ieri sera anche Alex Zanardi è arrivato a Roma al quartiere generale della maratona all’NH Villa Carpegna. Il pilota bolognese, sorridente come sempre, è accompagnato dalla moglie Daniela e dal figlio 11enne Niccolò. «Ringrazio la Maratona di Roma per l’invito e il trattamento speciale che mi ha riservato – dice Zanardi –. Non vedo l’ora di gareggiare in una maratona così suggestiva. Oggi mi concedo una giornata da turista in città con la mia famiglia, anche per rilassarmi in vista della gara». Zanardi sarà in gara in via dei Fori Imperiali sulla PZ1, la sua nuova handbike progettata e costruita con il collega e “consulente tecnico” Vittorio Podestà. Una settimana fa a Treviso, con la nuova handbike, nonostante una caduta nel finale, ha stabilito il suo miglior tempo: 1:07.47.

IL BRONZO PARALIMPICO ENDRIZZI PUNTA IN ALTO: «VOGLIO FARE IL RECORD DEL MONDO» – Oltre a Zanardi, la gara per atleti disabili vedrà al via anche il 42enne trentino Walter Endrizzi, nella categoria T46 (per amputati di braccia o con problemi similari), e il 42enne marchigiano Andrea Cionna (T11. non vedenti). Endrizzi due anni fa fu medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Pechino con il tempo di 2h32’51”, ma qui lancia la sfida: «Sto benissimo e voglio migliorare il record del mondo, che fu stabilito proprio a Pechino dal messicano Mario Santillan con 2h27’04”», spiega. In realtà Endrizzi, che ha una grave lesione al braccio e alla spalla in conseguenza di un incidente stradale del 1992, quando ancora non gareggiava con i T46 corse in 2h25’30” (Palermo 2004). A Roma ha già corso due volte, nel 2004 e nel 2005, con un miglior tempo di 2h28’35”. Endrizzi punta poi ai Mondiali che si disputeranno nel prossimo gennaio in Nuova Zelanda e che sono l’obiettivo anche di Cionna. Proprio su queste strade nel 2007 il maratoneta di Osimo (Ancona) stabilì il primato mondiale con 2h31’59” e fu in gara anche nel 2003 e nel 2005. «Non sono in quelle condizioni, ma voglio correre in 2h35», spiega. Ad accompagnarlo ci saranno sempre le sue guide Doriano Bussolotto e Paolo Sorighetti.

Domani la Maratona di Roma «Un evento internazionale»ultima modifica: 2010-03-20T18:32:00+01:00da corrintoscana
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