Tempi di bilanci per l’Ecomaratona del Chianti, giunta alla sua quinta edizione, conclusasi lo scorso 16 ottobre a Castelnuovo Beraldenga lungo il classico percorso di 42 km che dopo avere attraversato i luoghi più belli e romantici di questa parte di provincia, la Piramide di Montaperti, Montegiachi, Villa a Sesta, il castello di Sestaccia, Campi, San Gusmè e Villa Arceno arriva in piazza Marconi a Castelnuovo Berardenga. La manifestazione prevede anche il Chianti Trail di 18 km con partenza da Villa Sesta e una Eco passeggiata di 10 km da San Gusmè.
Ma, a distanza di circa un mese, cosa resta di quella manifestazione? Quali ricadute ha avuto sul turismo locale? Con l’aiuto degli organizzatori della gara, abbiamo provato a tradurre in cifre le presenze dei partecipanti alla competizione e agli eventi ad essa collegati (visite eno-gastronomiche, vitto e alloggio nelle strutture ricettive, piccole spese per souvenirs, ecc…).
Ecco i numeri che ne sono risultati:
· 2400 gli atleti che hanno partecipato a una delle tre manifestazioni (di cui, 1200 iscritti alla maratona e al chianti trail);
· 450 gli accompagnatori a seguito degli atleti;
· 1.350 i pernottamenti nelle strutture locali, 100 euro la spesa media per iscrizione e soggiorno;
· 135.000 euro il costo medio totale del giro della manifestazione con ricaduta interamente sul territorio + 10.000 euro le spese dell’organizzazione presso attività locali.
Tutto ciò è stato reso possibile grazie all’attenzione prestata dalle istituzioni locali e dai tanti sponsor che hanno rappresentato un sicuro punto di riferimento e un supporto economico insostituibile per la riuscita dell’evento. Per i tanti partecipanti, l’Eco-Chianti è stata invece l’occasione per conoscere gli angoli più caratteristici della campagna senese e gustare i prodotti tipici locali. Insomma un bilancio più che positivo che unisce sport, turismo e ambiente sui sentieri della nostra Provincia. Un motivo in più per incoraggiare questa e altre manifestazioni sportive che gravitano nel nostro territorio. Un viaggio lento da proporre in ogni stagione dell’anno, magari dopo una visita alla città o una giornata alle terme, coniugando le attrattive culturali alla (ri)scoperta dell’ambiente. Gli ingredienti ci sono tutti per un arrivederci al prossimo 21 ottobre con la sesta edizione dell’Ecomaratona del Chianti.
|