Il massaggio sportivo:
Il massaggio è un’arte molto antica e si pensa che possa risalire addirittura a più di 5000 anni fa; Alcune tracce di questo tipo di cura sono state ritrovate addirittura nel ” Nei Ching ” antico testo medico cinese. Ci sono tracce sicure anche nei ritrovamenti dell’antico Egitto nel 2330 a.C. ed in India nel 1800 a.C. Anche i greci ed i romani credevano molto nelle proprietà terapeutiche del massaggio, gli stessi Socrate, Platone ed Erodoto ne decrissero i benefici.
Esistono numerosissimi tipi di massaggio per lo più associati all’aspetto relax/benessere ed estetico; ma il massaggio è molto più di questo: agisce sul tessuto cutaneo, sulla circolazione, sulla muscolatura, sull’apparato scheletrico e sul sistema nervoso. Riduce lo stato d’ansia e stimola le endorfine. Si può ben capire perchè il massaggio diventi così importante nella pratica sportiva.
Il massaggio sportivo, insieme ad un buon allenamento, è uno strumento utile per ridurre il rischio di infortuni nell’atleta. Le mani esperte del massaggiatore determinano benefici che velocizzano il recupero e migliorano la performance atletica.
Il massaggio sportivo pre-gara:
Questo tipo di massaggio viene praticato pochi minuti prima dell’attivitaà sportiva e serve a preparare il muscolo all’impegno che sta per affrontare. E’ un tipo di massaggio veloce,poco intenso e di breve durata. Il suo scopo è quello di ossigenare,energizzare e tonificare la muscolatura, ma non deve assolutamente sostituire un buon riscaldamento. Di solito è praticato su zone che hanno già subito traumi per renderle maggiormente idonee allo sforzo, riducendo al minimo il rischi di ulteriori danni. Per questo tipo di massaggio vengono usati olii e creme ad effetto riscaldante o tonificante a base di canfora, caspicum, ginepro, rosmarino o benzoino.
Il massaggio sportivo post-gara:
Il suo scopo, a differenza del pre-gara, è di drenare e detensionare la muscolatura. Attraverso movimenti lenti e profondi, favorisce una migliore ossigenazione dei tessuti e l’eliminazione delle scorie, cataboliti e acido lattico. Il massaggio sportivo post-gara si può anche definire uno stretching passivo, ed è molto importante non solo per la muscolatura, resa più elastica e reattiva ma anche per le articolazioni e l’apparato scheletrico in generale, che sicuramente ne traggono notevole beneficio. Gli olii e le creme che vengono usati possono essere neutri o con effetti rilassanti e rinfrescanti: rosmarino, benzoino, menta, lavanda, pino e arnica.
di: Francesca Caroti Ghelli ( Operatore Tecnico del massaggio)
Fonte: Rivista ” Podismo e Atletica”