GP Alto Reno e UISP Bologna: Storia di un’affiliazione negata !

 

Medici con Fiorucci 2.JPGMartedì 07 settembre 2010 ci è giunta in redazione la mail inviataci dal sig. Claudio Bernagozzi a nome del Presidente del GP Alto Reno Marco Medici  (a sinistra nella foto di Paolo Tosetti durante la premiazione di Giuseppe Fiorucci, vincitore dell’ultima EcoMaratona del Crinale a Granaglione,Bologna del 25 luglio 2010 ), con allegata la risposta ricevuta dallo stesso presidente con la quale il Comitato UISP di Bologna gli ha comunicato il rifiuto ad affiliare su richiesta il GP Alto Reno indicandone anche le motivazioni.  Il sig. Bernagozzi ci ha chiesto la pubblicazione del documento con riportate le motivazioni del rifiuto, ritenendosi lui stesso ed il Sig. Medici “increduli” nel leggere quanto scritto. Il materiale pubblicato di seguito riporta solo la versione dei signori Bernagozzi e Medici, noi non ci schieriamo a favore di nessuno non conoscendo a fondo la questione, ed invitiamo il Comitato Provinciale UISP ad inviarci, se lo ritiene opportuno, la eventuale risposta in merito che sarà nostra cura pubblicare per intero.

Il testo riportato di seguito è l’ “originale” spedito a noi dal Sig. Medici:

LA UISP BOLOGNA RIFIUTA L’AFFILIAZIONE DI UNA SOCIETA’

 

 

Questa la risposta inviata via mail il 2 settembre alle 14.24 dall’Ufficio di Direzione UISP di Bologna a Claudio Bernagozzi, a seguito della richiesta di affiliazione del GP Alto Reno alla Lega Atletica UISP felsinea.

Gent.mo Sig. Bernagozzi,
nella riunione odierna abbiamo parlato della Vs. richiesta di affiliazione.
Abbiamo riscontrato che è in atto un’aperta conflittualità con alcune persone della sua Associazione (tra cui Lei) e la dirigenza della ns Lega Atletica. Pertanto, fino a quando non saranno risolti questi conflitti, non possiamo accogliere la Vs. richiesta.
Distinti saluti.
Daniela D’Este

“Non sappiamo se essere più increduli o delusi – commenta Marco Medici, Presidente del GP Alto Reno – per la risposta ricevuta. Giustamente l’art. 2 del Regolamento nazionale prevede la possibilità che una richiesta non venga accettata ma mai ci saremmo aspettati che le motivazioni fossero quelle addotte dalla Direzione UISP di Bologna.

Il GP Alto Reno ha chiesto il passaggio a Bologna dopo alcuni anni di affiliazione al Comitato di Pistoia, decisione presa anni orsono in quanto più comoda per problemi logistici, visto che tutta la ns. attività si svolge nell’area del Corno alle Scale, quindi a pochi chilometri dalla provincia toscana.

In contemporanea abbiamo fatto la richiesta, peraltro invece subito accettata, di affiliazione al Comitato di Coordinamento Podistico di Bologna e questo per un coinvolgimento più naturale e strutturato delle Società bolognesi.

Nel recente passato – continua Medici – in effetti ci sono stati alcuni momenti di dibattito con il Presidente della Lega di Bologna Franco Carati il quale, sui siti ed a voce a chi chiedeva informazioni, mi ha più volte bollato come “inaffidabile”.

Forse pensava di minare così la credibilità nei confronti miei e della mia Società che, vorrei ricordare, nel 2009 ha organizzato con grande successo di partecipanti e di critica il Campionato Nazionale di Corsa di Strada della stessa UISP ed altre manifestazioni di livello, come Eco Maratone e Corse su Strada.

Si era creato un clima a noi avverso, clima che ha coinvolto anche Claudio Bernagozzi, definito “disonesto” sempre da Carati e che ha preferito, visti gli atteggiamenti della Direzione di Lega, rassegnare le dimissioni da Addetto Stampa UISP, incarico che mi sembra avesse svolto con riconosciuta competenza, anche dal Nazionale UISP.

Ho citato la Direzione Nazionale – precisa Medici – perché pure il Presidente Antonio Gasparro non è stato certo leggero nei ns. confronti, appoggiando in tutto e per tutto Carati; non contesto ovviamente la scelta, poiché non conoscendo la situazione ha creduto solo al suo referente territoriale, quanto il rifiuto a qualsiasi scambio di opinione.

Ha invece provato a contattare i Sindaci dei Comuni con i quali collaboriamo da anni, proponendosi per un colloquio direttamente con loro, pontificando dall’alto del suo scranno con espressioni verbali che dovevano presumere un minimo di accortezza in più, alla luce della sua completa ignoranza sui problemi in essere e, appunto, dell’assoluta dipendenza dalle parole di Carati, senza possibilità di contraddittorio.

Operazione che non gli è riuscita affatto bene tant’è che i Comuni, di fronte alla scelta, hanno deciso di appoggiare noi e così assieme alle Amministrazioni locali abbiamo messo in piedi il Trofeo Alto Reno, su più prove e con un bel monte premi finali; per ora solo commenti oltremodo positivi, di persona e sui siti internet e non una sola nota stonata.

Si può invece comprendere il mio immenso piacere quando il Responsabile Nazionale UISP del Trail Running, penso dopo aver valutato le ns. modalità operative, mi ha proposto il ruolo di coordinatore regionale dell’attività; certo che come persona giudicata “inaffidabile” è un bel riconoscimento !!

Da dire anche che Claudio Bernagozzi, che cura l’aspetto comunicazione delle attività del GP Alto Reno, in tutti i suoi Comunicati ha sempre citato tutte le gare UISP sia bolognesi che nazionali, evidenziando l’eventuale validità di Campionato o Coppa e collaborando, proponendosi di sua iniziativa ed in accordo con gli Organizzatori, ad una sempre maggiore divulgazione dei programmi gara anche di alcuni Campionati Nazionali UISP.

Come si faccia quindi a dire, nonostante tutto quanto sopra, che esiste “un’aperta conflittualità con alcune persone della sua Associazione (tra cui Lei) e la dirigenza della ns Lega Atletica”, quando a livello Nazionale non abbiamo mai avuto un solo momento di attrito e con tutti i componenti UISP di Bologna incontrati (come con tutte le Società UISP) c’è sempre stato un ottimo rapporto di collaborazione, chiedo scusa ma questo proprio non riusciamo a capirlo.

Se poi Carati e Gasparro (e di riflesso l’Ufficio Direzione UISP di Bologna) non ci vogliono, allora questa è un’altra storia anche se ci sembra oltremodo puerile nascondersi dietro quelle motivazioni; noi quello che dovevamo fare siamo tranquilli di averlo fatto, sia come organizzatori sia nei rapporti interpersonali (nonostante tutte le offese ricevute), con la sicurezza che ci viene non solo da noi stessi ma dai tantissimi attestati di stima e considerazione di Atleti e Società.

Tocca ora ad altri fare quel “passo indietro” che li porterebbe ad una maggiore serenità interna e ad una migliore riflessione sugli atteggiamenti da tenere, oltre ad una più lucida considerazione di chi effettivamente lavora per il bene di questo sport; ovviamente di tutto quello che dico esiste ampia documentazione scritta.

Pensavamo che portare nel programma di attività della Lega Atletica di Bologna 4/5 manifestazioni di carattere medio/alto potesse essere elemento positivo per cancellare una volta per tutte eventuali “conflittualità” residue (chiaramente solo interne alla Lega di Bologna e/o al suo Presidente Franco Carati) ma è ovvio che ci siamo sbagliati.

Confesso – conclude Marco Medici – che nella riunione del GP di ieri sera abbiamo ipotizzato l’uscita dalla UISP, rimanendo con tutta l’attività solo sotto egida FIDAL; è stato anche valutato che la mail della UISP Bologna non meritasse commento ma ci siamo sentiti in dovere di risposta anche per scusarci con le Società, soprattutto bolognesi, che potrebbero avere alcuni problemi nella programmazione della loro attività nei mesi a seguire sul ns. territorio.

Abbiamo così soprasseduto solo per la fattiva collaborazione ricevuta negli anni dalla UISP Pistoia (e Toscana in generale) ma soprattutto perché siamo convinti che l’Atletica UISP non sia quella rappresentata nei fatti (almeno nei ns. confronti) da Carati e Gasparro ma abbia al suo interno veri principi di Sport per Tutti. Noi continuiamo a crederci”.

Marco Medici

Presidente GP Alto Reno

GP Alto Reno e UISP Bologna: Storia di un’affiliazione negata !ultima modifica: 2010-09-07T22:40:00+02:00da corrintoscana
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