Retrorunning: che cosa è ??

retrorunning.jpgCorrere all’indietro, ma che strana idea!! Se fossimo
fatti per correre all’indietro, non avremmo occhi dietro
alla testa?? Ma siete pazzi a correre così, non è naturale.
Nella vita si va avanti, si progredisce andando in avanti.
E poi la corsa all’indietro fa bene alla salute????

Queste riflessioni, i pionieri della corsa all’indietro le hanno ascoltate centinaia di volte. La corsa all’indietro è naturale?? E’ una domanda fondamentale. Come funziona la natura??? All’evidenza su movimenti e ritmi alternativi e pulsanti

L’universo, la natura, gli oceani, perfino la materia funzionano essenzialmente su ritmi alternativi di contrazione ed espansione, di riflusso e di flusso, di espirazione e inspirazione, di notte e di giorno, di Yin e di Yang, ecc..

Articolo scritto da Patrick Baronnet

Professore di Educazione Fisica e Sportiva

su www.retrorunning.it dove potrete trovare ulteriori notizie ed approfondimenti su questa pratica sportiva

L’esclusiva corsa in avanti – proprio come l’esclusiva corsa all’indietro – sono tipi di corsa solo a metà naturali. Se ci si vuole inspirare veramente al funzionamento della natura, si dovrebbe correre alternativamente così bene all’indietro tanto quanto in avanti. Perché la natura è alternanza.

La corsa in avanti e la corsa all’indietro non sono fatte per ignorarsi e criticarsi. Sono semplicemente due modi di correre complementari verso un migliore equilibrio fisiologico, psicologico e sociologico.

In genere si prova il bisogno di affermarsi cercando costantemente di vivere e di correre sempre più veloce. D’altronde questo è diventato il leitmotiv della società moderna. Una specie di corsa sfuggita in avanti individualmente e generalizzata. Il risultato è che si prende sempre meno il tempo di vivere e di correre normalmente.

La corsa in avanti corrisponde allo zoom in avanti di una cinepresa TV. Il vostro campo di visione si restringe man mano che progredite. La corsa all’indietro corrisponde allo zoom indietro. Il vostro campo di visione si allarga man mano che progredite.

In realtà, è l’alternanza di zoom avanti e di zoom indietro, di campo e di controcampo che dà una respirazione al film della vostra vita. Favorendo l’uno o l’altro degli zoom, favorendo l’una o l’altra corsa, correrete accanto alle vostre scarpe da tennis.

L’equilibrio si trova nella misura giusta. A furia di voler costantemente andare avanti, si finisce col regredire. Prendendo regolarmente distacco si dà la possibilità di evolvere. L’alternanza è una formidabile corsa evolutiva

La corsa all’indietro è buona per la salute??

E’ geniale. La corsa all’indietro è geniale. Come mai non ci sono ancora tante persone che corrono così nel mondo??

Con il distacco dalla storia ci si accorgerà che la corsa all’indietro fu una delle più grandi rivoluzioni terapeutiche e sportive di tutti i tempi. Apre nuovi e prodigiosi orizzonti alle generazioni future.
Edith e Christian Grollé – Extrait du livre: Lo Slancio verso il Futuro

L’alternanza è un meccanismo fondamentale semplice ed evidente. E’ molto facile capirlo e affermarne l’importanza, perché è dappertutto intorno a noi nella natura, e in noi per i movimenti essenziali del nostro corpo: inspirazione – espirazione, contrazione – espansione del ritmo cardiaco, alternanza del giorno e della notte ecc. Questo movimento è il principio fondamentale di tutto l’universo e della nostra propria vita biologica. Dovrebbe far parte del nostro quotidiano, delle nostre abitudini di base, essere il nostro disegno ed il nostro modo di vivere permanente. Il principio da ricordarsi consiste semplicemente di fare l’opposto di ciò che si sta facendo, di farlo profondamente e sistematicamente ad un livello sempre più profondo, più cosciente, più evoluto.

Dottore Jacques Pezé

Questo nuovo modo di correre annuncia le primizie di una nuova civilizzazione. Invertire l’atto più fondamentale e più frequente dell’uomo, la marcia o la corsa equivale a toccare la sua essenza. Toccarci in senso inverso provoca uno sconvolgimento senza precedenti. La posizione dell’indietreggiamento integrato nelle nostre celle, il campo di visione inverso ci portano a vedere nel senso vivace del termine, che i nostri comportamenti più correnti non sono stati scelti, ma presi in prestito a schemi sociali che ci hanno impegnati. Per chi si augura di andare avanti, questo indietreggiamento procurato dalla corsa all’indietro è un iniziazione la cui importanza è alla misura della sua semplicità. Non c’è niente di più efficace di questo semplice esercizio che modificherà il nostro sguardo posato su tutte le cose. Può cambiare i nostri rapporti umani, il nostro rapporto con il denaro, la nostra concezione del tempo ed a livello sociale di cambiare l’urbanismo, i nostri sistemi di trasporto e di scambi ecc… Nel momento in quale si gioca davanti ai nostri occhi una mutazione umana senza precedenti l’avvento della corsa all’indietro, se è praticata in quanto esercizio educativo dei nostri cambiamenti di percezione, si può fare oscillare le certezze che alimentano la fuga in avanti generalizzata. L’indietreggiamento fisico dei nostri corpi è, meglio che i discorsi, capace di generare una chiamata in causa fondamentale delle nostre attitudini più correnti ed indurre un’evoluzione sociale nella misura dell’urgenza e della gravità dei problemi contemporanei.

Fonte: Patrick Baronnet

Professore di Educazione Fisica e Sportiva

sul sito www.retrorunning.it dove potrete trovare ulteriori notizie ed approfondimenti su questa pratica sportiva

Retrorunning: che cosa è ??ultima modifica: 2010-05-18T07:01:00+02:00da corrintoscana
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