ATLETICA INTERNAZIONALE
Questo fine settimana era denso di appuntamenti outdoor ed indoor. Primati della settimana, il miglior tempo mai realizzato da una atleta junior nel miglio femminile (la Gezahegne a Birmingham) e l’ennesimo record del mondo non omologabile di una atleta russa sui venti chilometri di marcia.
Tra le numerose note di interesse del meeting inglese di Birmingham, il fatto più rilevante è il ritorno alla vittoria, con una buona misura, di Christian Olsson, il fenomeno svedese del salto triplo che dopo aver vinto tutto (Olimpiade, Mondiale, Europeo), ha pagato un prezzo molto alto alla lotteria degli infortuni. Dopo i discreti esordi stagionali, ha quasi ritrovato la totale efficacia dei meccanismi, ed ha piazzato un salto da 17.32, sufficiente per lasciarsi il cubano Betanzos due centimetri dietro. Sono tutti lì: l’altro caraibico Giralt è terzo con 17.26, il campione del mondo Idowu quarto con 17.25, Copello quinto con 17.18. L’altra nota è per il record nazionale del Brasile di Fabiana Murer, che è riuscita a superare quota 4.82 nell’asta.
Ancora una volta David Gillick si è dimostrato un autentico “quartermiler da sala”. L’irlandese, assai più noto per i risultati ottenuti nelle gare indoor che in quelle all’aperto, ha eguagliato il suo record nazionale con 45.52. Finiamo con le solite scorribande etiopi nelle gare di mezzofondo: il castigamatti Deresse Mekonnen ha avuto la meglio sul kenyota Choge nei 1500 (3:33.10), mentre la Dibaba (9:12.23 sulle due miglia) e la Burka (4:23.53 nel miglio) hanno contribuito allo spettacolo. Ciliegina sulla torta, il 4:24.10 di Kalkidan Gezahegne, che ha frantumato di oltre otto secondi il precedente limite mondiale junior nel miglio femminile indooor, vecchio di 30 anni.
Non solo campestre nel week-end appena trascorso. Domenica sono stati, infatti, numerosi e partecipati gli eventi podistici del calendario nazionale. Alla VeronaMarathon successi del keniano Mutai (2h17:13) e, tra le donne, dell’etiope Getahun (2h35:43). Kenya ed Etiopia primi al traguardo anche della III Giulietta e Romeo Half Marathon con Gicuni, leader della prova maschile in 1h02:16, e Mihiret in quella femminile (1h13:10). Al terzo posto, Giovanna Volpato (Assindustri Sport Padova) in 1h15:14. L’ungherese Zsolt Koszar ha, invece, vinto la IX Maratonina Vittoria Alata, interrompendo il dominio dei keniani che si erano imposti nelle ultime quattro edizioni. Koszar, classe 1986 e un primato personale di 1h05’09”, dopo aver lasciato che i due keniani di turno, Kipkurgat Too e Kiprotich Rugut, facessero corsa a sé per oltre due terzi di gara, li ha raggiunti – attorno al 16° chilometro – e poi sconfitti in volata, chiudendo in 1h05:23. Laura Giordano ha fatto poker. L’esperta Kovacs – 35 anni, 16 successi in maratone internazionali e la gioia di una partecipazione olimpica (Atene 2004) – ha retto il suo ritmo solo per una manciata di chilometri, poi si è lasciata sfilare. L’atleta della Industriali Conegliano, in preparazione per la Treviso Marathon del 14 marzo, ha fermato il cronometro su un discreto 1h16:42, vincendo sulle strade di Vittorio Veneto per il quarto anno consecutivo. Poco meno di 800 gli iscritti alla XVIII Half Marathon CorriFerrara che ancora una volta (dal 2006) ha visto il successo di un atleta keniano, questa volta è stato il turno del 22enne Elisha Tarus Meli impostosi per distacco (1h03:59) sui marocchini El Barhoumi (1h07:10) e Lyazali (1h07:42). Prova femminile alla quasi esordiente padovana Laura Cavara che ha corso in testa sin dall’avvio concludendo in 1h22:54. Alla XXI Maratonina di Centobuchi (AP), infine, successi di Marek Trya (1h14:20) e Sonia Cionna (1h23:44).
Lanci, Vizzoni 76,25 a Livorno |
Si è conclusa domenica la seconda prova della fase regionale dei Campionati Invernali di lanci. Dopo l’ottimo 77,38 di due settimane fa a Lucca, è ancora il martello di Nicola Vizzoni a mettersi decisamente in evidenza. 76,25 la misura lanciata stavolta dal finanziere toscano al campo scuola “Renato Martelli” di Livorno. Dalla stessa gabbia arriva anche il 66,05 di Lorenzo Rocchi (Atl. Virtus CR Lucca). Nel giavellotto, quindi, 52,99 per Tiziana Rocco (Fiamme Azzurre) e 66,46 per la promessa Giacomo Puccini (Atl. Virtus Lucca). Al Saini di Milano, invece, 73,05 per l’altro martellista delle Fiamme Gialle, Marco Lingua (Fiamme Gialle), nella stessa gabbia in cui aveva esordito con 74,15 nella prima prova. Appuntamento con la Finale Nazionale, il 6 e 7 marzo, a San Benedetto del Tronto (AP).
Fonte: www.fidal.it