C’è l’ombra di una combine sulla Maratona di Berlino, infatti nello sprint finale l’atleta Kimetto ha rallentato vistosamente in maniera sospetta, come se avesse dovuto sottostare ad un ordine di scuderia. Secondo quanto scrive La Stampa, c’è la possibilità che i due corridori adesso si dividano i 500 mila dollari di premio, visto che non è prevista nessuna vincita per chi arriva secondo:il jackpot delle maratone non prevede secondi posti, cioè chi vince prende 500 mila dollari, la primo donna altrettanto. I secondi classificati ne escono con un pugno di mosche in mano….ognuno faccia i suoi conti. Prove non ne esistono, solo dubbi. E stranezze.
Alla fine Mutai ha detto: “Le gambe mi fanno male, non ne avevo più”. Dopo qualche ora ha esaminato i tempi e cambiato versione: “Deve esserci stato un errore nei tempi sul cronometro che sta davanti ai corridori di testa, erano più lenti di quelli reali, per questo è saltato l’assalto al record e per questo sono andato fuori giri”. Alla prima maratona d’autunno se ne va il mega bonus, resta la caccia al record e una scia di dubbi.