Giuseppe Gibilisco, astista siracusano delle Fiamme Gialle, sarà impegnato lunedì, 15 agosto, a Szczecin (Polonia). Per lui è l’ultima possibilità per centrare la misura minima per poter parrtecipare ai Campionati del Mondo di Daegu che inizieranno il 27 agosto proprio con la gara di qualificazione del Salto con l’Asta. Gibilisco deve riuscire a saltare quota 5,60 che rappresenta il limite “B” di accesso, mentre quello “A” è posto a quota 5,72 m.
L’atleta azzurro deve superare la quota entro la mezzanotte del 15 agosto, come stabilito dalla IAAF per l’ottenimento degli standard di qualificazione, quindi la gara di domani 15 agosto rappresenta di fatto l’ultima chance per lui. Ma c’è anche il rischio che gli sforzi di Gibilisco vengano ancora una volta vanificati come già successo nella gara di Landau, in Germania, il 2 agosto scorso quando l’atleta aveva già saltato la misura minima posta a 5,60 ma essendo quella gara una “gara in piazza”, vale a dire una “esibizione” e non gara ufficiale, la IAAF non aveva omologato il risultato. Stessa cosa vale per la gara di Szczecin anch’essa appartenente alla categoria delle “gare in piazza”. Proprio per questo motivo, la FIDAL ha chiesto ieri alla Federazione polacca (informando contemporaneamente la IAAF), chiarimenti sulla natura di questa prova, ricevendo assicurazioni sulla volontà di percorrere correttamente la strada verso l’omologazione dei risultati. Ciò che di fatto non era avvenuto a Landau, in Germania, dove, il 2 agosto scorso, sempre in una prova in piazza, Gibilisco aveva saltato 5,60, senza che però esistessero tutti i requisiti per l’omologazione del risultato. In altre parole, l’ennesima prova ad ostacoli per l’ex campione del mondo, in una stagione davvero poco fortunata.