Bolt su tutti, quindi, all’esordio stagionale in cui ha fermato il cronometro a 9″91, dopo aver inseguito, in uno sventolio di bandiere giamaicane, un brillantissimo Asafa Powell. Il sorriso all’Italia lo regala Andrew Howe, sempre più convincente sui 200, vinti con la grinta del protagonista in 20″31. A fine meeting va sul podio anche la 4×100 azzurra con Donati, Collio, Di Gregorio e Cerutti, seconda (38.89) solo al quartetto canadese. Il Compeed Golden Gala si congeda dal pubblico romano con ben sette primati mondiali stagionali e un record mondiale juniores, stabilito nei 3000 siepi femminili dall’etiope Adamu 9’20″37.
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