Pena, insieme agli altri 32 minatori, si è allenato durante i due mesi di “prigionia” percorrendo ripetutamente ogni giorno il corridoio che la frana aveva risparmiato e lasciato libero e lungo circa 0,9 km.
Pena al termine della maratona ha dichiarato:
«Quando correvo nel buio, correvo per la vita. Volevo mostrare a Dio che volevo vivere ed ai miei colleghi dicevo che avrei corso fino a che loro non sarebbero stati stufi di me……. e l’ho fatto».