Europei Barcellona 2010: le speranze di Collio

Simone Collio spera negli europei: spera di far bene sui 100 ma anche in staffetta

Collio.jpgAncora a secco come medaglie nelle grandi manifestazioni Collio spera di rifarsi proprio agli europei…

«Non posso dire neanche che mi pesi. Posso dire solo “tanto di cappello a Fabio ed Emanuele”. Io nelle grandi rassegne non ho mai colto l’occasione sempre per colpa mia: a volte per indisposizioni o problemi fisici, in altri casi proprio perché ho sbagliato io la gara. Loro hanno ottenuto quella medaglia in più che nobilita il palmares, io mi auguro presto di raggiungerli».

La concorrenza stimola….

«Sono sette anni che lotto a questi livelli, ma una sfida così impegnativa come quest’anno non l’avevo mai vissuta. Dà davvero una grande mano ad andare forte».
Spera di migliorare la sue prestazioni….
«Il 10”16 della finale di Grosseto ha dimostrato comunque che so correre veloce anche altrove: spero sia un sinonimo di un cambiamento di rotta».
Come vivrai l’avvicinamento a Barcellona?
«In modo molto sereno. Correrò un 100 venerdì prossimo al meeting di Barcellona, sulla pista degli Europei. Poi il 16 nella tappa della Diamond League di Parigi riproveremo la staffetta, prima di effettuare ancora un raduno specifico per la 4×100».
L’Italia ha grandi possibilità in staffetta…..
«Di sicuro. Abbiamo una grande chance per smuovere il medagliere, fermo nella specialità agli Europei di Helsinki 1994. Io ci credo, non è un’utopia».
L’esclusione di Cerutti dalla 4×100 ed il suo rapporto con lui….
«È una decisione che hanno preso i vertici della velocità azzurra. Un atleta con le potenzialità di Fabio meriterebbe di far parte della 4×100, ma bisogna riconoscere anche l’impegno a chi ha fatto i raduni. È comunque un discorso molto delicato, alla base del quale ci sono stati problemi probabilmente di comunicazione che non spetta sicuramente a me giudicare»…..«Il mio rapporto con cerutti e molto diverso da quanto riportato dai giornali negli anni passati. Non ci odiamo, tutt’altro. Il nostro rapporto è ottimo: siamo rivali in pista, ma mercoledì dopo la finale di Grosseto siamo usciti a berci una birra. Siamo buoni compagni di squadra, riconoscenti all’impegno profuso nello sport dal gruppo sportivo delle Fiamme Gialle».
Cosa serve per fare un buona 4×100…
«Quello per cui abbiamo iniziato a lavorare già dopo la finale dei Mondiali di Berlino 2009: formare il gruppo, creare quelle intese che non sono legate al lato squisitamente tecnico e che fanno la differenza quando il testimone viaggia a 40 all’ora. A prescindere dall’esito delle gare, altre squadre come quella statunitense possono anche permettersi di non badare a questi particolari perché hanno quattro atleti da meno di 9”90. Noi siamo in quattro da 10”20 e abbiamo il dovere di curare tutto nei minimi dettagli».
Europei Barcellona 2010: le speranze di Collioultima modifica: 2010-07-11T08:00:00+02:00da corrintoscana
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