Podismo:Circuito Internazionale Città Archeologica di Oderzo

Oderzo, vince La Rosa, Incerti seconda Versione stampabile

Dopo il terzo posto del 2008, il secondo del 2009, il 2010 è stato l’anno della vittoria per Stefano La Rosa. Ieri, 1° maggio, il carabiniere toscano si è, infatti, aggiudicato il Circuito Internazionale Città Archeologica di Oderzo. Un successo in volata il suo, davanti all’altrettanto atteso Andrea Lalli, al debutto sulle strade trevigiane. Terzo un sorprendente Bona, capace di parare gli attacchi della coppia di testa sino a tre tornate dall’arrivo. “Il mio obiettivo sono gli Europei di Barcellona – ha spiegato La Rosa -. Punto al minimo sui 5.000: 13’35″ è alla mia portata”. A proposito di Europei: a Oderzo, dopo nove mesi d’assenza per infortunio, si è rivisto pure il maratoneta Pertile, quinto alle spalle pure del finanziere Scaini (cui è andata la Coppa Silvia Magris per l’atleta più grintoso di giornata), dopo una gara prudente nella prima parte. Zakia Mrisho ha, invece, dominato la prova femminile, staccando tutte sin dal primo metro.

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Nella foto in alto, l’arrivo vittorioso di Stefano La Rosa; in quella in basso la partenza della gara femminile (foto Organizzatori)


Un successo a suo modo storico: la tanzaniana, aggiuntasi al cast all’ultimo momento, è la prima africana ad imporsi in Piazza Grande nei 15 anni del circuito organizzato dalla Nuova Atletica Tre Comuni e, chiudendo i 5,4 km di gara in 17’05″, ha frantumato il record del percorso che dal 2008 apparteneva a Silvia Weissteiner. Seconda un’ottima Anna Incerti. “Punto alla maratona, queste gare per me sono troppo veloci – ha detto la siciliana -. La tanzaniana era imbattibile, ma mi sono difesa bene: è un test che mi dà fiducia per il futuro”. Tra le azzurre più attese, quinta la Console, preceduta dalla Tschurthschenthaler, mentre l’ottocentista Cusma si è ritirata ad un chilometro dalla fine. La giornata del circuito Oderzo Città Archeologicha era iniziata con i 350 master impegnati nella seconda prova del Grand Prix Strade d’Italia (primi al traguardo, Michele Bedin e Silvia Pasqualini) ed è proseguita, nel pomeriggio, prima delle gare internazionali, con la quarta tappa del Grand Prix Giovani e il 14° Trofeo Mobilificio Vittoria, dedicato ai disabili (successo di Roberto Brigo). 

CLASSIFICHE – UOMINI (9,8 km):
1. Stefano La Rosa (Carabinieri) 28’50″, 2. Andrea Lalli (FF.GG.) 28’51″, 3. Francesco Bona (Aeronautica) 29’03″, 4. Stefano Scaini (FF.GG.) 29’09″, 5. Ruggero Pertile (Assindustria Pd) 29’15″, 6. Simone Gariboldi (FF.OO.) 29’24″, 7. Markus Ploner (Sterzing Bz) 29’30″, 8. Mostafa Errebbah (Podistica 2000 Marene) 29’47″, 9. Cristinel Irimia (Rom) 30’02″, 10. Mitja Kosovelj (Slo) 30’08″.
DONNE (5,4 km): 1. Zakia Mrisho (Tan) 17’05″, 2. Anna Incerti (FF.AA.) 17’40″, 3. Ancuta Bobocel (Rom) 17’48”, 4. Agnes Tschurthschenthaler (Forestale) 17’59″, 5. Rosaria Console (FF.GG.) 18’07″, 6. Micaela Bonessi (Maratonina Udinese) 18’15″, 7. Giovanna Epis (Forestale) 18’16″, 8. Ivana Iozzia (Calcestruzzi Corradini Excelsior) 18’21″, 9. Michela Zanatta (Asi Veneto) 18’30″, 10. Yusneysi Caballero Santiusti (Cub) 18’42″.

(da comunicato stampa Organizzatori)

Nella foto in alto, l’arrivo vittorioso di Stefano La Rosa; in quella in basso la partenza della gara femminile (foto Organizzatori)

Podismo:Circuito Internazionale Città Archeologica di Oderzoultima modifica: 2010-05-04T00:01:05+02:00da corrintoscana
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