Corrintoscana...corri nel verde...corri...corri...corri!!!!!

Maratona di Roma: non solo 42 ,195 km..

L’altra Maratona  di Roma: il racconto di una persona che, come tante, ha corso la stracittadina.

Domenica 21 marzo 2010, nel primo giorno di una incerta primavera, calda ma grigia, si è svolta la sedicesima edizione della Maratona di Roma. Partenza alle 9 per la gara ufficiale, in differita di 10 minuti per la stracittadina invece.
I numeri di quest’anno sono impressionati – non solo quelli riferiti ai chilometri, 42,195, che pur noti da tempo incutono sempre una certa soggezione, soprattutto ai non professionisti – più di 15.500 provenienti da 83 nazioni, (quasi 9000 italiani e più di 6.500 stranieri) che correranno in onore di Bikila, vincitore durante i giochi olimpici del 1960, ricordandolo con la frase “Abebe the legend” stampata sul corpetto.

Fonte: http://www.abitarearoma.it/redazione/xvi-maratona-di-roma-il-racconto/

(Il pettorale numero 11, lo stesso con cui l’etiope corse il 10 settembre 1960, è stato ritirato e consegnato al Sindaco di Roma per essere custodito in Campidoglio.) Anche i numeri della “non-competitiva” ovvero la “RomaFun-La Stracittadina”, non scherzano: più di 80.000 iscritti per un percorso di 4 km snodato tra le vie più belle della capitale.

Anche quest’anno come allora, il vincitore è stato un etiope, Siraj Gena, con un tempo record di 2h08’39”, che ha percorso gli ultimi 500 metri senza scarpe, proprio in omaggio ad Abebe Bikila.

Strepitosa e commovente la prestazione di Alex Zanardi, che ha dominato la gara per handbike con il tempo di 1h15’53”.

Se le leve muscolose, contratte e velocissime dei professionisti avevano l’obiettivo della prestazione da record, i volti dei partecipanti alla stracittadina, scioglievano quella tensione coi sorrisi adulti e bambini, decisi solo a divertirsi e a riprendersi la città in una giornata senza traffico.

79118 è il numero sul mio pettorale. Ne ho corse 9 su 16 di stracittadine, dal 2001 ad oggi saltando solo un’edizione perché non ero a Roma, ahimè… Durante le prime edizioni, io ed il mio gruppo, correvamo più o meno tutti, ora abbiamo carrozzine, bambini, qualche “lumaca” acquisita, camminiamo, corriamo a tratti, ci proviamo, comunque ci siamo! Al ritorno a casa guardo le foto, piego le magliette che poi uso per andare a correre normalmente, le nostre facce sempre più assonnate alla partenza, tutte testimonianze del consolidamento di un rituale che mi fa essere ancora più felice di vivere a Roma…

E il giorno dopo lo racconto: “Uomini, donne, bambini, cani, bicilette, pattini, striscioni, buffi cappelli…4 km di allegra confusione: ma quanta gente c’era? Io ed il mio gruppo ci abbiamo messo più di 20 minuti a passare sotto lo star, dal momento del via!

… L’anno prossimo dovremmo vederci prima, ancora prima…

di Valeria Marrano

Fonte: http://www.abitarearoma.it/redazione/xvi-maratona-di-roma-il-racconto/

Maratona di Roma: non solo 42 ,195 km..ultima modifica: 2010-04-19T07:45:05+02:00da
Reposta per primo quest’articolo