| Roma attende l’invasione pacifica dei 15.000 della sua maratona |  |
15.346 di corsa in ricordo di Abebe Bikila. Il 21 marzo sarà prima di tutto questo la sedicesima edizione della Maratona di Roma AceaElectrabel che festeggia i 50 anni dai Giochi olimpici del 1960, quelli dell’impresa a piedi scalzi del maratoneta etiope, con il record di iscritti. Saranno, infatti, al via 8.834 italiani e 6.512 stranieri in rappresentanza di 83 nazioni che attraverseranno i 42,195 km del percorso in un scenario unico sullo sfondo di oltre 500 luoghi di valore storico e culturale. Senza dimenticare gli oltre 85.000 che sono attesi alla partenza (ore 9:10, dieci minuti dopo lo start della maratona) dai Fori Imperiali per la “RomaFun-La Stracittadina” di 4 chilometri.
Nella foto, lo start di una delle precedenti edizioni della Maratona di Roma (archivio FIDAL)
Stamattina nell’aula Giulio Cesare del Campidoglio, la presentazione ufficiale alla stampa a cui, tra gli altri, hanno preso parte il sindaco di Roma Gianni Alemanno, l’assessore comunale Sveva Belviso, quello provinciale Patrizia Prestipino, il presidente della commissione sport e cultura del Campidoglio, Federico Mollicone, il segretario generale della FIDAL, Renato Montabone e il presidente della Maratona di Roma, Enrico Castrucci. “Abebe the legend” sono le parole impresse su questa edizione con il pettorale numero 11, lo stesso con cui Bikila vinse il 10 settembre del 1960, ritirato e consegnato in custodia al sindaco di Roma che ha poi, però, dichiarato che potrà essere riconsegnato ad un atleta che si sarà distinto nella maratona delle Olimpiadi 2020 per cui la Capitale ha presentato la sua candidatura. Annunciata, quindi, l’intitolazione ad Abebe Bikila di una strada di Roma. La Maratona di Roma ha, inoltre, stretto nei giorni scorsi un gemellaggio con la Maratona di Tokyo, città olimpica dove Bikila vinse la seconda medaglia d’oro ai Giochi del 1964.
In campo maschile, sono due keniani a presentarsi con il miglior personale: Benson Barus, classe 1980, con un 2:08.33, e Nicholas Manza Kamakya, classe 1985, che vanta 2:08.42. Altri cinque keniani in lizza per la vittoria: Vincent Kiplagat (2:09.22), James Chemboi (2:10.24), Philemon Rotich (2:10.26), William Kipchumba (2:10.52) e David Kiptanui (2:10.57). Diversi gli etiopi al via. Il più accreditato è Habteselassie Gemechu, classe 1984 (2:10.19). A seguire Siraj Gena, nato nel 1984 (2:10.41), Shume Hailu, classe 1987 (2:11.26), e Kedir Fikadu, classe 1984 (2:11.39). Per quanto concerne l’Italia, l’attesa è tutta per l’esordio assoluto in maratona del pisano del CS Esercito Daniele Meucci, reduce dall’1:02.41 della RomaOstia. E poi Migidio Bourifa, il veterano azzurro di maratona che si presenta con un PB di 2:09.07. In campo europeo, oltre agli azzurri, il più accreditato è l’ucraino Oleksandr Sitkovsky, nato nel 1978 con un personale di 2:10.16. Infine dal Giappone arriverà Shohei Mita, 21enne all’esordio in maratona con un PB di 1:04.14 sulla mezza.
Al femminile, Etiopia, Europa e Giappone sono le nazioni con le migliori atlete al via. Dalla terra di Bikila arriveranno la vincitrice dell’edizione 2009 Firehiwot Dado (2:27.08), Kebebush Haile (2:28.08), e altre atlete capaci di fermare il crono poco oltre le 2:30: Tiruwork Mekonnen, Konjit Biruk e Fate Tola Geleto. Con loro la grande speranza del fondo etiope all’esordio in maratona: la ventenne Mare Dibaba, capace un mese fa di fermare il crono sulla mezza distanza a 1:07.13, record nazionale e performance vicina alla migliore prestazione mondiale (1:06.25, ndr). In campo europeo spicca la partecipazione della lituana Zivile Balciunaite (2:25.15), dell’ucraina Tetyana Filonyuk (2:26.55) e della russa Yelena Sokolova (2:31.54). In gara anche quattro giapponesi: Kayoko Obata (2:25.14), Junko Ishikava (2:28.20), Mineko Yamanouchi (2:28.51) e Satoko Uetani che vanta un personale di 2:33.55.
La Maratona in TV: diretta su RAI 3 a partire dalle ore 9:00 e in contemporanea webcast sul sito di RAI Sport (http://www.raisport.rai.it)
Fonte : www.fidal.it