Gli appuntamenti del fine settimana: 50 km marcia a Signa, Placentiamarathon,Barincorsa,Mezza di Torino,Cross a Formello, Indoor Mondiali Master, Triangolare Indoor Juniores…..

Esordio stagionale di Schwazer a Signa, Campionati Tricolori Master di Maratona a Piacenza, Barincorsa, Mezza di Torino, Cross a Formello, Mondiali Indoor Master, Triangolare atletica Indoor ad Ancona e tanti altri appuntamenti. Versione stampabile

3 ore, 36 minuti, 4 secondi, questo il tempo di accredito con il quale si presenta in gara Alex Schwazer a Signa, ovvero il suo record italiano siglato sempre in Toscana, a Rosignano, l’11 febbraio 2007. E’ indubbiamente il campione olimpico della 50km il protagonista più atteso alla prova organizzata dall’Atletica Signa, cittadina alle porte di Firenze, dove domenica 7 marzo si assegna il titolo italiano della più lunga distanza della marcia. Con partenza alle 8:30, i marciatori in lizza per la maglia tricolore della 50km si cimenteranno su un anello di 2000 metri ricavato in via Arte della Paglia, e produrranno il loro sforzo per oltre 3 ore di gara. Il carabiniere altoatesino di Calice di Racines, appena rientrato dallo stage di allenamento in altura a Tenerife, è annunciato in grande forma, dopo il titolo italiano indoor sui 5km vinto domenica scorsa ad Ancona e la migliore prestazione italiana all-time (2h26:16) di circa un mese fa sui 35km del Trofeo Invernale di marcia a Montalto.


La sua marcia sarà  presumibilmente solitaria, contro il tempo e al ritmo sancito dal suo cardiofrequenzimetro (come a lui piace), visto che tra i 18 iscritti l’unico che potrà “accompagnarlo”, per un test sui primi 25 km di gara, sarà un altro olimpionico azzurro, il finanziere Ivano Brugnetti, oro della 20km ai Giochi di Atene 2004. Insomma, proprio da Signa arriverà un primo importante riscontro per Schwazer sulla strada che, di tacco e punta, porta verso gli appuntamenti che valgono l’intera stagione: la Coppa del Mondo a Chihuahua in Messico (15-16 maggio) e gli Europei di Barcellona a fine luglio.

PROGRAMMA ORARIO
8:30: partenza 50km SEN/PRO M e 20km JUN M
10:30: partenza 20km JUN/PRO/SEN F e 20km MASTER M/F

(Ha collaborato Andrea Bruschettini – Ufficio Stampa CR FIDAL Toscana)

Nella foto, Alex Schwazer e Ivano Brugnetti in gara agli Assoluti 2009 di Milano (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)

Maratona, a Piacenza i Tricolore Master Versione stampabile

In un week-end che complessivamente tra la 50 km di marcia di Signa (2), il cross di Formello (8) e i lanci di San Benedetto del Tronto (18) vedrà in palio 30 maglie tricolori, anche la strada degli over 35 cerca i suoi campioni. Domenica, infatti, Piacenza ospita il Campionato Italiano Master di Maratona. I 42,195 km della XV Placentia Marathon riveleranno così i nomi dei tricolori master 2010, mentre sarà gara anche sulla mezza distanza con la Strapiacenza Half Marathon. La manifestazione che conta in tutto oltre 2300 iscrizioni, è tradizionalmente legata ad uno scopo benefico a favore dell’UNICEF. Quest’anno i proventi serviranno per allestire strutture destinate ai bambini del Congo. A livello agonistico spiccano le presenze di due atleti etiopi: Tariku Asebot (2h12:25 di personale) e Eyob Woldegiorgis (2h14:44) insieme al keniano Philemon Kipkering. Tra le donne ci sarà l’esordio sulla distanza di Claudia Salvarani la piacentina portacolori della Fiamme Oro, con lei la modenese Giulia Bellini e la croata Marija Vrajic.

A Bari, invece, la decima edizione di Barincorsa Rosa 2010, consueta tappa di apertura dell`Avon Running Tour in programma per domenica, alla vigilia della Festa delle Donne. ll fine della manifestazione è come sempre duplice: sensibilizzare le donne alla cura del proprio benessere psico-fisico attraverso uno sport come la corsa, e raccogliere fondi da devolvere sul territorio a favore della prevenzione e lotta del tumore al seno. Sempre in Puglia, ma a Seclì in provincia di Lecce, saranno oltre 800 atleti al via della XIV Half Marathon dei Tre Comuni, mentre in Piemonte, scatta alle 9:30 l’edizione numero undici della Mezza Maratona di Torino – XI Memorial Carpanini, organizzata dal CUS Torino  e dalla Polisportiva Atletica ’71. 21,097 km anche per i runners che domenica vorrano cimentarsi sul tracciato della III Lago Maggiore Half Marathon tra Verbania e Stresa o di una classica del podismo italiano come la XXXVI Valli e Pinete di Ravenna. Impegno più breve, ma sempre di corsa, infine per chi sceglierà di mettersi alla prova sui 10 km della XII Vola Ciampino o sui 13,350 della XXXVI Corrida di San Geminiano di Modena, gara “approdata” al 7 marzo dopo il rinvio, causa un’incredibile nevicata, dello scorso 31 gennaio.

Formello attende i campioni del cross Versione stampabile

Quasi mille atleti per dieci titoli. Tanti saranno in corsa, domenica 7 marzo a Formello (Roma), per i Campionati Italiani Individuali di corsa campestre. 964 per l’esattezza gli iscritti, 541 uomini e 423 donne, alla rassegna nazionale che arriva a due settimane da quella che a Volpiano ha già assegnato gli scudetti dei Societari. I Tricolore di Formello, tra l’altro, sono proprio sulla strada di altri appuntamenti in chiave iridata: i Mondiali di Bydgoszcz (Polonia) del 28 marzo, preceduti l’11 da quelli Militari a Ostenda in Belgio. Nel 2009 a conquistare le maglie di campioni assoluti erano stati Andrea Lalli (Fiamme Gialle) e Silvia Weissteiner (Forestale), quest’ultima in ripresa dopo l’infortunio alla schiena e attesa la prossima settimana in raduno a San Vincenzo (LI). Quest’anno al maschile, oltre all’altro finanziere De Nard, dovrebbero giocarsi un posto sul podio l’italo-marocchino del Runner Team 99 Kaddour Slimani, i gemelli Martin e Bernard Dematteis (Pod. Valle Varaita) e Gianmarco Buttazzo (Esercito). Sui prati di Monte Aguzzo la lotta per il titolo femminile dovrebbe, invece, risolversi tra le due protagoniste della stagione del cross, ovvero la primatista nazionale dei 3000 siepi Elena Romagnolo e Federica Dal Rì, rispettivamente già seconda e terza ai Societari di Volpiano dove hanno portato alla vittoria l’Esercito. Iscritte per la Forestale, le altoatesine Rungger e Tschurtschenthaler, la promessa Epis e la maratoneta Bruna Genovese. Spazio, però, anche alle categorie giovanili dove quest’anno, in base ai nuovi regolamenti, potranno concorrere per il titolo nazionale anche atleti stranieri under 20 tesserati per club italiani (già tesserati da Allievi/Cadetti con una qualsiasi società affiliata alla FIDAL). A livello juniores, il favorito è il diciannovenne marocchino del CUS Torino, Marouan Razine, mentre l’azzurrina Federica Bevilacqua (CUS Trieste), quinta all’Eurocross di Dublino, è attesa tra le protagoniste della prova femminile dove ci sarà anche la siepista Giulia Martinelli (CaRiRi). Tra le allieve sono di nuovo attese le gemelle Marchese della Fondiaria-SAI, con Valentine che, dopo la vittoria ai CdS, cercherà di bissare il successo di un anno fa a Potenza Picena. Tra gli allievi, quindi, è atteso il somalo Mohad Abdikadar Sheikh Ali (Fiamme Gialle G. Simoni), primo a Volpiano e già oro nei 1000 indoor ad Ancona. In gara, infine, anche gli atleti della categoria cadetti che, oltre che per il titolo individuale di categoria, si sfideranno in una competizione per regioni.

Stamattina a Roma la presentazione dell’evento alla stampa, a cui hanno preso parte, tra gli altri, il Sindaco di Formello Giacomo Sandri, il Delegato allo sport del Comune di Formello Giulia D’Isa, l’Assessore allo Sport della Regione Lazio Giulia Rodano, l’Assessore allo Sport della Provincia di Roma Patrizia Prestipino e il Segretario Generale della FIDAL Renato Montabone. I Campionati Italiani di Corsa Campestre Formello 2010 sono una manifestazione sostenuta dalla Regione Lazio Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport, dalla Provincia di Roma, Assessorato alle Politiche del Turismo, dello Sport e delle Politiche Giovanili, dal Comune di Formello, dall´Ente Parco di Veio. Organizzazione a cura dell’ACSI Campidoglio Palatino e Airone Formello con la collaborazione di Terre di Veio, l´agenzia per lo sviluppo locale.

TV: la manifestazione sarà trasmessa in diretta su Rai Sport Più dalle 12:25 alle 14.

a.g.

PROGRAMMA ORARIO
10.25 JUNIORES F (6 km)
11.05 JUNIORES M (8 km)
11.45 CADETTE (2km)
12.00 CADETTI (2,5 km)
12.20 SEN/PRO F (8 km)
13.10 SEN/PRO M (10 km)
13.55 ALLIEVE (4 km)
14.25 ALLIEVI (5 km)

Nella foto, la partenza della gara maschile 2009 a Potenza Picena (Claudio Petrucci per FIDAL)

Master, prime medaglie ai Mondiali Indoor Versione stampabile

E’ partita subito in maniera brillante l’avventura degli italiani in gara ai Mondiali Master Indoor di Kamloops. Nonostante una spedizione ridotta nei numeri – soltanto 26 gli iscritti del nostro Paese che hanno scelto di affrontare l’impegnativa trasferta in Canada –  dalla rassegna iridata al coperto arrivano già sette medaglie d’oro, un argento e due bronzi. La prima è finita al collo di Ugo Sansonetti che, dopo essere diventato l’over 90 più veloce del mondo grazie all’11.38 corso due settimane fa ad Ancona, anche oltreoceano ha messo a segno un imbattibile 11.57 sui 60 piani M90. L’inossidabile 91enne portacolori dell’Asd Cus Romatletica ha quindi triplicato il suo prezioso bottino con altre due vittorie, nei 200 (41.13) di cui è già primatista mondiale, e negli 800 dove con 4:43.49 ha riscritto il nuovo record italiano di categoria. La marcia porta, invece, il titolo iridato e il sorriso di Milena Megli, senza rivali nella 3 km W40 (15:33.20), e a livello maschile il bronzo di Luigi Giannuzzi tra gli M60 (16:07.63). Nella stessa categoria, quinto posto per Mario Fiori (18:24.85), mentre Sergio Domizi è giunto ottavo (18:24.85) tra gli M55 e Marco Venturi Degli Esposti quinto tra gli M50 (14:59.51). Negli 800, invece, affermazione di Giuseppe Romeo, campione mondiale M45 con 2:03.89. Nell’asta non delude un’altra prima donna dell’atletica master italiana, ovvero la cardiologa romana Carla Forcellini, primatista mondiale dell’asta W50, che a Kamloops si è aggiudicata l’oro a quota 2,50, abbinandolo poi ad un bel bronzo nel lungo (4,40). Sulla medesima pedana si laurea campionessa iridata W35 Flavia Borgonovo che stampa nella sabbia un 5,41 vincente. Sesto nel cross Paolo Marcucci (M40). Nelle altre finali OK il velocista Pierluigi Acciaccaferri (M40), 7.61 sui 60 (7°) e 24.55 sui 200 (6°). Sempre protagonista anche il pluricampione iridato Enrico Saraceni (M45) che, dopo il 24.42 grazie a cui aveva ottenuto il miglior tempo delle batterie dei 200, in finale ha trovato l’argento in 23.81 dietro al canadese Andrè Francois (23.01). Completano il quadro dei risultati di queste prime giornate di gare il settimo posto di Alessandro Tifi (M45) negli 800 (2:12.02), l’ottavo di Aronne Romano (M50) nel peso (11,67), dove Gianni Lolli (M50) si è classificato nono (10,50). La rassegna iridata, iniziata il 1° marzo, proseguirà fino a sabato 6.

a.g.

Nella foto, Ugo Sansonetti ai recenti Campionati Italiani Master Indoor di Ancona (foto CR FIDAL Marche)

Gli azzurrini sfidano Francia e Germania Versione stampabile

Il Banca Marche Palas di Ancona ospiterà sabato 6 marzo, in sessione pomeridiana (inizio gare alle 14), il triangolare Italia-Francia-Germania a livello juniores. Lo staff tecnico federale ha convocato per l’occasione 55 atleti (23 ragazzi e 22 ragazze), praticamente il meglio offerto dalla stagione in sala della categoria: o meglio delle categorie, visto che sono stati inseriti nella rappresentativa azzurra anche sette allievi (4 in campo maschile e 3 in campo femminile), dei quali tre al primo anno. Defezioni dell’ultima ora limitate alle assenze dell’ostacolista Silvia Zuin, per infortunio, e della mezzofondista Beatrice Mazzer: per esigenze di programmazione, anche Elena Vallortigara ed Alessia Trost avevano preventivamente rinunciato all’impegno. In ogni caso importante la presenza di numerosi atleti che già lo scorso anno avevano affrontato l’impegno dei Mondiali allievi (11) o degli Europei juniores (9): soprattutto in chiave di continuità nel processo di crescita. In un confronto di palmare difficoltà sul piano della classifica, anche in considerazione del differente peso specifico assegnato in Francia e Germania alla stagione invernale, le punte di diamante in casa Italia sono rappresentate da alcuni neo-primatisti juniores come il pesista romano Daniele Secci (18.38 con l’attrezzo dei “grandi” agli Assoluti, 19.29 con il 6kg), l’astista fiorentino Claudio Stecchi (5.31), il triplista bergamasco Andrea Chiari (16.29, per succedere nell’albo d’oro ai nomi di Andrew Howe e Daniele Greco), l’ostacolista livornese Ivan Mach di Palmstein (7”89 con gli ostacoli della categoria), la marciatrice tarantina Antonella Palmisano (13’12”13 ai tricolori juniores, primato poi sfiorato agli Assoluti) e l’altista milanese Chiara Vitobello (che ha eguagliato a 1.88 la quota-record al coperto di Raffaella Lamera).     

IL PESO DELLA STORIA
Italia, Francia o Germania: si tratta di una serie di confronti tra i più più classici della nostra atletica, in particolare per il settore giovanile. Più in generale, il duello con i cugini transalpini rappresenta da sempre, in qualunque sport, il termine di paragone per valutare il livello di salute del nostro movimento. Non è un caso che la storia delle nostre nazionali juniores, sia all’aperto (Chambery 1955), sia al coperto (Parigi 1981), abbia riservato il primo capitolo ai match organizzati con i tradizionali rivali francesi. Ma anche le occasioni d’incontro con le nazionali tedesche sono state frequenti e talvolta combattute ben oltre la preventivata superiorità degli avversari. Se ci si limita all’attività in sala, peraltro, il confronto si presenta impari per definizione: la Francia è stata una delle culle dell’atletica europea indoor – ottimamente attrezzata da oltre mezzo secolo – e la Germania mantiene il primato assoluto in fatto di impianti al coperto, praticamente numerosi quanto quelli outdoor. Tanto che le primissime esperienze degli atleti italiani in fatto di attività invernale (se si eccettuano le primordiali tournée di campioni azzurri come Luigi Beccali o Ugo Frigerio negli States) sono state compiute proprio nelle arene francesi e tedesche alla fine degli anni ’50.

Basta questo a definire la difficoltà dell’impegno che attende gli azzurrini selezionati per il triangolare di Ancona: più sotto ripercorriamo le vicende dei precedenti, attraverso le classifiche parziali per uomini e donne. Resta il fatto di approfittare di una preziosa occasione agonistica: per molti dei nostri l’esordio assoluto nell’atletica che conta, con la possibilità di fare esperienza e confrontarsi con alcuni degli avversari che potrebbero essere protagonisti già ai prossimi Mondiali juniores di Moncton (20/25 luglio).  

I PRECEDENTI (juniores indoor)

MASCHILI
Parigi 1981 – FRA-ITA 71-50
Genova 1982 – ITA-FRA 63-58
Vittel 1983 – ITA-FRA 72-60
Firenze 1985 – ITA-FRA 83-60
Ancona 1988 – ITA-GER 78-60
Firenze 1989 – ITA-FRA 76-56
Firenze 1989 – ITA-GER 61-60
Hanau 1990 – GER-ITA 79-57
Hanau 1990 – ITA-FRA 63-62
Verona 1991 (4N) – GER 124, ITA 78
Firenze 1995 – ITA-FRA 59-58
Lievin 1996 (4N) – GER 130, FRA 106.5, TA 79.5
Nogent-sur-Oise 1999 (4N) – FRA 133, GER 124, ITA 85
Vittel 2001 (4N) – GER 154, FRA 135, ITA 103
Ancona 2006 – GER 106, ITA 76, FRA 74
Vittel 2007 – GER 84, FRA 82, ITA 75
Halle 2008 – GER 112, FRA 78, ITA 75
Metz 2009 – GER 104, FRA 94, ITA 57

FEMMINILI
Parigi 1981 – FRA-ITA 53-35
Genova 1982 – FRA-ITA 47-41
Vittel 1983 – FRA-ITA 47-41
Firenze 1985 – FRA-ITA 51-47
Ancona 1988 – GER-ITA 59-47
Firenze 1989 – FRA-ITA 49-46
Firenze 1989 – GER-ITA 45-42
Hanau 1990 – ITA-GER 59-55
Hanau 1990 – FRA-ITA 52.5-50.5
Verona 1991 (4N) – GER 106, ITA 100
Firenze 1995 – FRA-ITA 71-35
Lievin 1996 (4N) – GER 146, FRA 109, ITA 75
Nogent-sur-Oise 1999 (4N) – GER 150, ITA 129, FRA 92
Vittel 2001 (4N) – GER 166, FRA 135, ITA 112.5
Ancona 2006 – GER 108, FRA 86.5, ITA 62.5
Vittel 2007 – FRA 92, GER 88, ITA 63
Halle 2008 – GER 112, FRA 88, ITA 66
Metz 2009 – GER 110, FRA 70, ITA 58

Come si può  vedere, la formula è cambiata nel corso degli anni: a parte i confronti diretti, i primi triangolari si risolvevano in tre incontri autonomi e distinti (basati sulla classifica avulsa delle singole gare), mentre successivamente si sono compilate classifiche complessive. L’indicazione “4N” indica la partecipazione di una quarta formazione: in questo caso si sono estrapolate le classifiche di Italia, Francia e Germania da quella generale del quadrangolare.

I MIGLIORI ISCRITTI: UNA FUCINA DI TALENTI

Tanti i nomi di rilievo nella categoria, numerose le medaglie conquistate dai partecipanti alle manifestazioni internazionali del 2009: tutti con l’intenzione di ripartire, con ambizioni anche superiori, nella nuova stagione.
Tra gli azzurri spicca il nome di José Bencosme, per quanto il ragazzo di origini dominicane debba gareggiare ovviamente senza barriere ad Ancona: ma restano il bronzo mondiale di Bressanone, l’argento all’EYOF di Tampere e l’oro alle Gymnasiadi di Doha per confermare il talento di “Negi”.
Dopo la prestigiosa vittoria nei Mondiali studenteschi in Qatar, hanno fatto il loro esordio tra gli juniores con il nuovo record nazionale sia Ivan Mach di Palmstein sia Daniele Secci. L’ostacolista livornese – anche bronzo a Tampere nel 2009 – se la dovrà vedere con due finalisti degli Europei juniores, i francesi Martinot-Lagarde e Delmestre, rispettivamente 4° e 5° sui 110hs a Novi Sad. Ed anche il pesista romano (tra l’altro finalista a Bressanone e argento all’EYOF) avrà una robusta concorrenza da parte dei due ottimi specialisti tedeschi e del francese Dagee, 4° a Doha.
Una delle punte di diamante della rappresentativa azzurra è naturalmente Antonella Palmisano, forse la veterana tra tutti gli iscritti al triangolare con una ricchissima attività internazionale nelle ultime tre stagioni: argento a Novi Sad e bronzo in Coppa Europa a Metz, la marciatrice tarantina dovrà portare punti pesanti alla causa italiana.
L’argento delle Gymnasiadi Michele Tricca, neo-primatista allievi sui 400 metri, se la dovrà vedere con il tedesco Sascha Eder, vice-campione europeo juniores con la staffetta a Novi Sad. In campo femminile, sui blocchi la nostra Valentina Zappa, finalista a Novi Sad, e la tedesca Christina Zwirner, argento all’EYOF.
Molto interessante la marcia maschile: al via il tedesco Hagen Pohle, sorprendente campione del mondo allievi, con i nostri due azzurri già presenti a Bressanone, Leonardo Dei Tos e Massimo Stano.
Nella velocità c’è molta attesa per i progressi di Francesco Basciani e Anna Bongiorni, ancora allieva: la pisana (semifinalista mondiale, finalista europea e poi argento a Doha) avrà a fianco la francese Jessie Saint-Marc, finalista dei 100 agli Europei juniores, e le tedesche Stefanie Pahler (come l’azzurra semifinalista mondiale sui 100 in Alto Adige) e Tatjana Pinto (5^ all’EYOF).
Sui 200 metri a misurare le ambizioni dei nostri ragazzi saranno il tedesco Roy Schmidt, finalista a Novi Sad e oro europeo nella staffetta, e la francese Jennifer Galais, vincitrice delle Gymnasiadi di Doha.
Eccezionale il line-up di partenza dell’asta maschile: in pedana il neo-primatista italiano Claudio Stecchi, il finalista di Novi Sad Marcello Palazzo e due dei medagliati di Bressanone, i tedeschi Carlo Paech e Daniel Clemens (rispettivamente argento e bronzo ai Mondiali allievi).
Nel peso femminile è presente un altro oro iridato di Bressanone, Julia Urbaniak: sarà la lanciatrice tedesca a tenere a battesimo la giovanissima azzurra Monia Cantarella.
L’oro del lungo alle Gymnasiadi, la francese Megane Beaufour, gareggerà invece nel triplo, dove è stata finalista all’EYOF. Mentre nel lungo ci sarà la vincitrice della rassegna europea di Tampere, la tedesca Lena Malkus.
Da segnalare anche la presenza sugli ostacoli della transalpina Matilde Raibaut, campionessa mondiale studentesca a Doha sui 100hs (purtroppo assente per infortunio l’azzurra Silvia Zuin, che in Qatar arrivò al bronzo) e l’argento dei 1000 metri sempre alle Gymnasiadi Pierre-Ambroise Bosse, schierato dai francesi sugli 800 metri al Banca Marche Palas.
Non hanno avuto accesso al podio negli eventi del 2009, ma sono ugualmente specialisti di livello internazionale, il neo-primatista italiano del triplo Andrea Chiari (comunque valido finalista agli Europei di Novi Sad) e Gaetan Saku-Bafuanga: dopo aver ottenuto il secondo miglior risultato delle qualificazioni, il saltatore francese si infortunò al primo salto della finale in Serbia e fu costretto al ritiro.

Per chiudere, oltre a dare conto della formazione italiana con dati personali e tecnici essenziali, ne approfittiamo per riproporre in allegato le liste italiane all-time al coperto per le due fasce di età interessate (U.20 e U.18), estendendo le precedenti compilazioni ai primi 30 performers per specialità canonica di juniores ed allievi, con il corredo delle prime 10 performances. Come d’uso, si prega di inviare le aggiunte e correzioni al compilatore (raul.leoni@tiscali.it).  

Raul Leoni

Nella foto, il plurimatrista under 20 del peso, Daniele Secci (Claudio Petrucci per FIDAL)

Gli appuntamenti del fine settimana: 50 km marcia a Signa, Placentiamarathon,Barincorsa,Mezza di Torino,Cross a Formello, Indoor Mondiali Master, Triangolare Indoor Juniores…..ultima modifica: 2010-03-06T15:34:00+01:00da corrintoscana
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