ANNO PER ANNO LA STORIA DI TUTTE LE EDIZIONI CORSE DELLA MARATONA DI ROMA:
Dai primi anni del ‘900 ad oggi, nelle strade e nelle piazze della Città Eterna, si sono cimentati alcuni dei miti del podismo di tutti i tempi. Dorando Pietri che il 2 apriledel 1906 trionfò sul traguardo di Piazza di Siena a Villa Borghese consacrando il grandeatleta emiliano fra entusiastiche ali di folla. L’impresa di Abebe Bikila, che, a piedi nudi, si involò, sull’Appia Antica illuminata a giorno, per arrivare da trionfatore sotto l’Arco di Costantino nella maratona Olimpica del 1960. Altra leggenda è il keniano-giapponese Douglas Wakiihuri: il 6 settembre 1987 vinse la maratona iridata davanti ad Ahmed Saleh e Gelindo Bordin.
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1995 A lungo è la maratona dell’etiope Turbo. Fino a ben oltre il traguardo della mezza corre a ritmi folli. La previsione dà un tempo finale di 2 ore e 6 minuti. Poi crolla. Vittoria per il connazionale Tadesse, davanti al tanzaniano Ikaji ed all’altro etiope Jillo. Donne: domina l’est europeo. Elena Sipatova (Russia) su Sklyarenko (Ucraina). 1996 nazionale che trionfò a Roma nelle Olimpiadi del 1960, il 23enne soldato Moges Taye fa sua la gara maschile mentre la connazionale Fatuma Roba, militare anche lei, stacca Ornella Ferrara al 21° chilometro e vince la gara. trentesimo chilometro stacca tutti, compreso il connazionale Moges Taye, e se ne va. Tra le donne si impone l’estone Jane Salumae: ennesima campionessa ex-URSS. 1998 Tattica di gara coperta, nascosto fino al 35°, e con 2:9.33 l’atleta sbaraglia i nord africani. Donne: straordinario successo dell’atleta di casa Franca Fiacconi. Dopo sei mesi vincerà anche a New York. 1999 debuttante (quando in realtà aveva già corso la maratona di Torino del 1995). Cerca di accreditarsi come lepre – e alla fine vince, addirittura. La prova femminile parla italiano: Maura Viceconte stacca l’estone Salumae al 21° chilometro e vince. 2000 concentrati su questo evento. La gara si svolge il 1° gennaio. Partenza da Piazza San Pietro con addirittura Sua Santità il Pontefice Giovanni Paolo II a dare il suo saluto prima del via. La gara brilla per la qualità dei vincitori, i detentori del record mondiale del periodo: i keniani Josephat Kiprono e Tegla Lorupe. 2001 uomini Ottavio Andriani fa di tutto per primeggiare, ma è battuto allo sprint, per due soli secondi, da Henry Cherono. 2002 Stacca di 30 secondi l’accreditata etiope Gadisse Edato. Ancora Africa fra gli uomini: primo Vincent Kipsos dal Kenya, seguito da Steven Matebo ancora dal Kenya e da Moges Taye dall’Etiopia. 2003 Cherono ad imporsi: si chiama Frederick che precede di soli dieci secondi Alberico Di Cecco, nonostante il buon finale di quest’ultimo. 2004 dominio dell’Italia. OrnellaFerrara vince con 2:27.49 davanti a Bruna Genovese e Rosalba Console. Tutte e tre saranno poi convocate per le Olimpiadi di Atene. Nella gara maschile vince Ruggero Pertile (2:10.12) davanti a Migidio Bourifa. Il 2004 è anche l’anno degli atleti disabili, con i campioni provenienti da tutta Europa. I più veloci sono gli italiani Roland Ruepp e Daniela Rota. 2005 con un formidabile 2:08.02. Nel femminile vittoria incontrastata della russa Skvortosova (2:28.01). Tra i disabili vinconol’olandese Bruijn e la francese Saladin tra gli handbikers, l’italiano Porrue la paralimpionica Porcellato tra i paraplegici e il paralimpionico De Vidi tra i tetraplegici. 2006
volta in Italia, arrivano oltre10.000 atleti. Dopo due anni di vittorie italiane torna l’Africa: vince il keniano Mandango Kipkorir (2:08.38). Secondo l’azzurro Daniele Caimmi. Vento dell’Est tra le donne: vittoria dell’ucrainaTetyana Hladyr con 2:25.44. 2007 di arrivati, 12.078. Addirittura 45 mila partecipanti per la Stracittadina Fun Run di 4 km. Sui 42kmvince a sorpresa in 2:09.36 il 23enne keniano Chelimo Elias Chemboi. La gara femminile è per l’algerina Souad Ait Salem (2:25.08). Record del mondo per la categoria non vedenti: l’italiano AndreaCionna chiude in unostrabiliante 2:31.59. 2008 sempre su suolo italiano,annientando il precedente record di Margaret Okayo (2:24.59). Al maschileè sprint tra keniani: Jonathan Yego Kiptoo brucia Philip Kimutai Sanga e chiude in 2:09.58. Prestazioni di assolutolivello mondiale tra gli handbikers: tra gli uomini vince Bruijn Roel, (1:18.12);tra le donne Monique Van der Vorst, (1:19.40). Cresce ancora la StracittadinaFun Run: 65.000 partecipanti! 2009 Kiptoo Koulum parte come lepre. Impone un gran ritmo, spinge, continua e stacca tutti giungendo in Via dei Fori Imperiali con 2:07.17. Kenya cannibale: dietro Kiptoo, altri 10 suoi connazionali. La gara femminile è vinta dall’etiope Firehiwot Dado in 2:27.08. Oltre 92.000 al via compresa la Fun Run (circa 80.000): è record di partecipazione in Europa! Fonte: www.maratonadiroma.it |