Il grasso addominale? Proviamo a smaltirlo con gli allenamenti più adeguati.
Per condurre una vita all’insegna del benessere, è importante ridurre gli accumuli adiposi che si adagiano sul cosiddetto “girovita”.
Oltre a essere anti-estetico, il grasso addominale è anche potenzialmente dannoso per la nostra salute.
Come fare a smaltire ed evitare ulteriori accumuli? Alimentarsi in modo sano e bilanciato, rispettando le indicazioni che ci fornisce la Piramide Alimentare ed anche un allenamento specicifico può aiutare ad assottigliare il girovita,come consigliano molti personal trainer. Qui di seguito elenchiamo alcuni semplici esercizi che possono aiutarci a raggiungere questo obiettivo. “Innanzitutto possiamo iniziare con degli esercizi che tonificano e rafforzano il muscolo retto addominale. Basta flettere il tronco verso il bacino, eseguendo una serie di ripetizioni; quindi flettere le cosce verso il tronco, mantenendo le ginocchia unite. Durante l’esecuzione dei movimenti, è importante non arrivare a fine corsa (ovvero non “chiudere” totalmente l’ampiezza del movimento) e mantenere contratta la muscolatura dell’addome: in questo modo, oltre a proteggere la schiena, potremo fare uno sforzo più intenso rendendo l’allenamento più efficace. Anche la respirazione è fondamentale: ricordiamo di espirare quando portiamo il tronco verso il bacino e il ginocchio verso il tronco”.
“Sono utili anche i movimenti di torsione, in cui alla flessione si abbini anche una leggera rotazione: basta portare il gomito sinistro verso il ginocchio destro, mentre si eseguono gli esercizi indicati sopra, e quindi il gomito destro verso il ginocchio sinistro”. Sono consigliate tre serie con 15 ripetizioni di ciascun esercizio, seguite da 15 minuti di allenamento aerobico sulla cyclette”.
“Per completare l’allenamento, e contribuire a smaltire il grasso sul girovita, è essenziale tonificare anche il muscolo traverso dell’addome: si tratta di un muscolo profondo, che contiene gli organi interni. Mettendosi in quadrupedia, si contrae l’addome, cercando di “spingerlo” verso l’interno. Si espira mentre si effettua il movimento. Ma c’è un altro esercizio da eseguire in piedi: si eseguono alcune flessioni laterali, magari posizionando un bastone dietro la nuca, portando il gomito destro verso il ginocchio destro e quindi il gomito sinistro verso il ginocchio sinistro. Anche in questo caso, si potranno effettuare tre serie di 15 ripetizioni, seguite da 15 minuti sulla cyclette”.
“Allenandosi con costanza, potremo davvero contribuire a ridurre l’adipe addominale”
“Consigli del prof. Pier Luigi Martilotti”.
LP