Bologna: ristrutturazione dello stadio Dall’Ara, Bernagozzi risponde a Castagnetti!

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Ci è giunta in redazione la risposta dell’amico Claudi Bernagozzi in riferimento alla lettera scritta dal sig. Castagnetti, progettista impegnato nella stesura del progetto di ristrutturazione dello Stadio Dall’Ara, che, a sua volta, ci aveva fornito delle risposte in riferimento ai dubbi esternati dallo stesso Bernagozzi sugli spazi dedicati allo svolgimento della pratica di Atletica Leggera nel  “Progetto Nuovo Dall’Ara” tuttora in fase di elaborazione. Clicca sui link sotto per leggere gli articoli precedenti correlati:

Primo articolo “Bologna: ristrutturazione dello stadio Dall’Ara……dimenticata l’Atletica Leggera?” del 04.01.2011.

Secondo articolo “Ristrutturazione dello stadio Dall’Ara di Bologna, la risposta del Sig. Castagnetti alla lettera del Sig. Bernagozzi” del 13.01.2011.

Scrive Bernagozzi il 22.01.2011 in risposta:

“Gent.mo Sig. Castagnetti,
innanzitutto La ringrazio per la risposta e per la pacata quanto giusta fermezza nell’affermare alcuni principi del lavoro che avete fatto.
Ho atteso a risponderLe sia per problemi di lavoro (ho un’altra attività e lo Sport è una passione) ma anche e soprattutto per la Sua frase “chiedo solo che prima di esprimere giudizi si abbia la cortezza di analizzare i progetti in maniera approfondita.”
Premetto che buona parte del mio precedente intervento è uscita “dal cuore”, da un amante dell’Atletica che è stato anche Presidente Provinciale FIDAL ma soprattutto che ha vissuto, sulla sua pelle e su quella degli Atleti, tante vane promesse e voli pindarici, poi risoltisi in bolle di sapone.

Così ho provato a concentrarmi solo sul Vs progetto e solo sulle ricadute per l’Atletica e mi sono collegato con il link da Lei indicato, che è poi lo stesso dal quale non ero riuscito a trarre al meglio le indicazioni sulla logistica della Pista ed il suo dimensionamento.
Sono poi riuscito a scaricare da un altro sito il Vs MasterPlan ed ho analizzato (spero bene) i dati da Voi riportati.
Così a pag. 20 vede lo schema con gli spazi assegnati e leggo “Atletica mq 3.900”, ed i dati combaciano con il link da Lei indicato e con la somma per “Sport e Tempo Libero” di mq 36.475.
A pag 42 “punto 3.3 Spazi pubblici. Spazi, giardini e piazze” c’è anche una bella immagine:

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(forse elaborata con photoshop ?!?) e vedo una Pista a 6 corsie immersa nel verde che dovrebbe essere posizionata nel nuovo Parco Bulgarelli; ipotizzo che verrà ricostruita con le specifiche e le normative FIDAL/IAAF, visto che si parla di “Pista d’Atletica nuova (comprensiva di tribuna coperta per ospitare eventuali competizioni ufficiali).”
Solo che, secondo me, c’è un piccolo “problema”.
Se l’area a disposizione è di 3.900 mq e per tale metratura, suppongo, si intende l’area massima “tutto fuori”, mi chiedo cosa si pensi possa saltarci fuori ??
Mi permetto, anche per Vs. futura elaborazione di dati, di fornirVi un po’ di numeri.
Pensiamo per un attimo alla Pista di Atletica di oggi, attorno al Campo da Calcio del Dall’Ara che, fonti ufficiali, ha dimensioni di m 105 x m 68 quindi, se non sbaglio i conti, solo il campo è di mq 7.140.
Nelle Piste di Atletica ogni corsia è larga m 1,22 quindi (calcolo approssimativo ma credo vicino alla realtà) all’esterno della 6a corsia ed in rettilineo, calcolando anche la distanza dal bordo campo di calcio, arriviamo ad una misura di circa 90 metri, mentre sul lato lungo ed all’esterno delle curve siamo circa a 140/150 metri.
Totale, metro più metro meno, un’area di circa 13/14.000 mq; non sembra, vero ?!?
Ora, visto che il dato è nel Vs. Progetto, come si riesce a far stare 14.000 mq in 3.900 mq ?? E’ un 35 % di quanto ci serve !!
Pensiamo che un’area di 3.900 mq è poco più che una metà campo di calcio: si pensa veramente a questo quando si parla della “nuova Pista di Atletica” ?? Ad un’area di circa m 80 per m 50 ??
Difficilmente il recordman mondiale del giavellotto verrà a Bologna (il record è di oltre 90 metri) ma la migliore prestazione italiana è di oltre 84 metri: infilzerebbe il primo passante sul preventivato “sistema di sentieri pedonali e ciclabili, agli spazi verdi limitrofi, così da creare un percorso fitness at¬trezzato di qualche chilometro”
Mi viene difficile pensare nemeno al lancio del martello (82 metri in Italia) o del Disco (67 metri); difficoltà anche per i 100 metri o i 110h visto che il rettilineo, occhio e croce, dovrebbe essere di circa 35/40 metri !!.
Salto in alto e con l’asta ok (tanto in altezza lo spazio c’è sempre) ma saranno a rischio lungo e triplo (la misura della pedana è di circa 40 metri).
Mi scusi per la lunga digressione ma non vorrei si avverasse la Sua frase “L’ultima cosa che vogliamo è portare avanti un’iniziativa che scontenti proprio gli sportivi”
Ultima nota più che personale. Non vedo produttivo che vengano portati avanti contemporaneamente 2 progetti (pur nella piena libertà imprenditoriale) come il Vs e quello presentato venerdì scorso, tanto simile quanto tanto diverso.
Parlare di tante belle cose (tra l’altro in presenza di candidati alle prossime elezioni), contrapponendo iniziative che comunque muovono interessi economici e che, di riflesso, fanno montare tanti dubbi sulle effettive finalità, poi a questo aggiungiamo le difficoltà del Bologna calcio (vedi le news di queste ore con Zanetti che ha salutato la compagnia), i lanci di agenzia che danno “Zanetti approva il Progetto X” e poi subito dopo i quotidiani che battono “Zanetti si concentra solo sullo Stadio senza pensare alla riqualificazione dell’ambiente” (ma come, non è uno dei punti di forza di questa operazione ??) ed altre amenità del genere, mi ritornano in mente i messaggi arrivati in risposta alla mia precedente, tra i quali uno diceva testualmente : “1. Non riusciranno mai a realizzare questo progetto, mancano i soldi per le opere in costruzione (come il civis o la ferrovia nuova) figurati se si mettono a costruirne altre
2. Spero si tocchi il fondo il prima possibile (parlo dell’Atletica in generale) così ci si può spingere per tornare a galla.”
Magari è un po’ forte ma Le garantisco che è un sentimento abbastanza diffuso.
Poi, come già detto, sarò il primo a complimentarmi se tutte le mie osservazioni verranno bocciate da fatti ed iniziative positive per la mia Città e per lo Sport che tanto amo.
Sicuramente sono sempre a Sua disposizione (per quello che la mia persona possa valere) per ogni chiarimento o confronto costruttivo e nell’ottica del dialogo.
RingraziandoLa ancora per la risposta Le porgo cordiali saluti e gli auguri di un Buon Lavoro”

Claudio Bernagozzi

 

Bologna: ristrutturazione dello stadio Dall’Ara, Bernagozzi risponde a Castagnetti!ultima modifica: 2011-01-22T23:22:00+01:00da corrintoscana
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2 pensieri su “Bologna: ristrutturazione dello stadio Dall’Ara, Bernagozzi risponde a Castagnetti!

  1. Gent.mo Sig. Bernagozzi,
    deve scusare il considerevole ritardo con cui le rispondo, dovuto come anche lei ben sa da impegni di lavoro, che purtroppo mi hanno tenuto lontano dai dibattiti sulla questione stadio per un po’.
    Ci tengo a ringraziarla sinceramente per la cortezza e la serietà con cui ha analizzato il nostro progetto e a sottolineare che sono molto felice di potermi confrontare con un punto di vista critico così acuto e ponderato.
    Proverò a rispondere alle sue perplessità, cominciando dai legittimi dubbi legati alla metratura dedicata alle diverse attività sportive: i 3900mq cui fa riferimento sono esclusivi della pista di atletica (orientata secondo le corrette direttrici NS, progettata secondo le specifiche e le normative di riferimento e ovviamente comprensiva di tribuna coperta), ma fanno riferimento agli spazi dedicati alla sola atletica all’interno del Parco Bulgarelli (come abbiamo proposto di intitolare l’attuale parco adiacente alla rotonda Romagnoli). Come giustamente fa notare, difficilmente ci sarà lo spazio per la pratica di sport “da lancio”, ma considerando che si tratterà di un’area pubblica pensata e attrezzata per far convivere la pratica di diverse discipline sportive è necessario escludere tutte quelle discipline che richiedono ingombri particolarmente elevati. So che può suonare come soluzione “antisemita” nei confronti di alcune discipline sportive, ma non possiamo neanche precludere l’utilizzo degli spazi a disposizione ad altre tipologie di sportivi per prediligere solo l’atletica…. Io considero che si possano tranquillamente far coesistere tutti i tipi di attività podistica e ciclistica, tutti gli sport di salto e la tradizionale attività all’aria aperta, oltre a qualche zona dedicata all’arrampicata e allo sci di fondo.
    Per quello che riguarda la diffusione mediatica e il tono con cui in città si discute dell’argomento stadio, le assicuro che noi non abbiamo nessuna voce in capitolo. Nel senso che siamo un gruppo di professionisti di varia estrazione, accomunati dalla passione per il Bologna calcio, ma senza “santi in paradiso” ne appoggi altolocati di nessun tipo: la nostra iniziativa è arrivata sulla carta stampata solo perché forte dell’appoggio popolare di migliaia di cittadini/tifosi e la sovraesposizione mediatica è l’unico mezzo a nostra disposizione per far sì che non venga ignorato il parere di chi allo stadio ci va davvero. Sono perfettamente d’accordo con lei che dipingere un conflitto tra due proposte non sia il modo giusto per elaborare una soluzione univoca per gli interessi di Bologna, ma evidentemente a molti fa comodo condurre la discussione con questi toni, per questioni mediatiche e anche per rendere difficile la vita a chi non ha tante risorse da mettere in campo… Aggiungo anche che fino ad oggi NOI abbiamo volutamente evitato qualsiasi contatto con politici che non ricoprissero cariche istituzionali e solo ora abbiamo accettato di incontrare privatamente ( e non in pubblico…) i candidati sindaci, perché è vero che l’argomento stadio è sempre un buon cavallo da campagna elettorale, ma proprio per il fatto che abbiamo risorse limitate rispetto ad altri abbiamo la necessità di raggiungere una “massa critica” più consistente in modo che la nostra voce non possa essere ignorata.
    Spero di aver almeno in parte chiarito le sue perplessità e mi piacerebbe proseguire il nostro costruttivo dialogo, a tal punto che le chiedo se fosse disposto a partecipare attivamente alla nostra iniziativa: ho intenzione di raggiungere un maggior livello di definìzione della proposta di progetto e le chiedo se fosse disposto “pensare” insieme a noi la risistemazione del Parco Bulgarelli, perché credo che abbia un’esperienza e una competenza utili per aiutare a trovare una corretta e funzionale distribuzione degli spazi dedicati alle diverse discipline sportive. Che ne pensa? Mi piacerebbe organizzare uno o due incontri in cui poter ragionare insieme su questi temi e proseguire la nostra discussione che, come ogni forma di confronto, vedo come costruttiva opportunità di miglioramento.

    La ringrazio ancora per l’interesse e ribadisco le mie scuse per il biblico ritardo con cui ho risposto.

  2. Buonasera Sig.Castagnetti, lo Staff Corrintoscana la ringrazia per aver risposto al Sig. Bernagozzi ed al post che noi avevamo pubblicato il 22.01.2011 a nome dello stesso Sig. Bernagozzi. Noi abbiamo già rigirato la risposta al Sig. Bernagozzi che la leggerà quanto prima. Intanto la informiamo che pubblicheremo la risposta da lei inviata oggi, il giorno 6 Aprile e le invieremo il link per visualizzarla.
    Grazie di nuovo.
    A presto!
    Luciano.
    Staff Corrintoscana

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